Silvia Potì

Silvia Potì lavora come psicologa e psicoterapeuta, formatasi sulle teorie di Matte Blanco. Dopo alcuni anni di ricerca nel campo della psicosociologia e dell’analisi testuale al Centre Edgar Morin dell’ École des hautes études en sciences sociales di Parigi, ha approfondito gli studi letterari, seguendo la European School for  Comparative Studies “Synapsis” per alcune edizioni e laureandosi in Lettere all’Università di Bologna con una tesi in teoria della letteratura su Robert Louis Stevenson, i sogni e le distanze. È stata visiting student all’ École Normale Supérieure per i corsi di Letterature comparate, e al Centre de Recherches sur les Arts et le Langage (CRAL) dell’EHESS di Parigi. Ha pubblicato, tra gli altri, saggi di critica letteraria e psicoanalitica per Le Monnier, approfondendo gli scritti di autori come Jean Paul Sartre e Antonio Tabucchi. Collaborando con il gruppo interdisciplinare “De Morbo”, dell’Università di Bologna, formato da filosofi, antropologi e psicologi, ha pubblicato per il Mulino una rassegna sulla rappresentazione letteraria della malattia.